Pensiero del 12 gennaio 2014: unità di lavoro in pieno fervore

Gavardo in movimento: ci siamo dati un nome davvero impegnativo. Anche il logo che abbiamo adottato è lì a ricordarcelo: non possiamo stare fermi! L’acqua continua a scorrere e la ruota continua a girare senza fermarsi mai.

E noi non siamo stati fermi; ci siamo mossi, continuiamo a muoverci, anche se forse non sempre e non a tutti questo appare così evidente.

Lo dimostra però  anzitutto questo nostro sito che, pur se ancora in forma un po’ embrionale,  giorno dopo giorno si sta arricchendo di contenuti, si aggiorna, fornisce notizie, informazioni, documenti e segue, passo dopo passo, la vita del nostro gruppo.

Ma lo dimostra soprattutto l’attività delle nostre unità di lavoro. Le abbiamo istituite dopo l’incontro allargato del  dicembre scorso. Sono sette, e hanno lo scopo di  affrontare e approfondire diverse tematiche. Nell’apposita sezione di questo sito si possono trovare le informazioni relative.

Nonostante il periodo festivo e vacanziero,  tutte ormai si sono riunite almeno una volta. Purtroppo l’assoluta carenza di spazi pubblici ove riunirsi, ci costringe spesso a trovarci nella casa di qualcuno di noi. Questo non facilita certo il lavoro, ma per ora siamo riusciti a far fronte anche a questo inconveniente. Parentesi: certamente questa è una cosa a cui la prossima amministrazione comunale dovrà mettere mano. Garantire a tutti i cittadini e gruppi spazi ove riunirsi per discutere e confrontarsi è un indice di democrazia e partecipazione che riteniamo molto importante.

 

E tutte le unità di lavoro stanno elaborando idee e proposte, che, una volta condivise da tutto il gruppo, confluiranno nella piattaforma che costituirà la base per il confronto con le altre forze politiche e sociali di Gavardo.  Ma sarà anche la base su cui formare il gruppo di persone disponibili a candidarsi e che si impegneranno, se eletti, a portarle avanti.

Ecco, appunto, i nomi. Quali sono? “Se volete presentarvi alle elezioni, quali sono i vostri candidati?” Spesso ci sentiamo rivolgere questa richiesta.

Bene, diciamo che per noi questa al momento non è una priorità. Se le cose matureranno, come ci auguriamo, i nomi arriveranno. Per adesso riteniamo più importante elaborare le idee e le proposte; i candidati vengono dopo, non prima.

 

E man mano che saranno consolidate le presenteremo su questo sito. Non abbiamo timore che altri le facciano proprie. Anzi se succederà, vorrà dire che sono condivise anche da altri e quindi sarà più probabile che vengano attuate. E questa è certo la cosa a cui noi teniamo di più.

 

Per ora cominciamo a segnalare  alcune prime idee, di carattere generale, emerse dalle unità di lavoro.

  • Prestare attenzione ai bisogni della singola persona, non in maniera individualista e egoistica ma in una logica di benessere collettivo: se sta meglio una persona, sta meglio tutta la comunità.
  • Utilizzare la cultura come volano per lo sviluppo sociale della nostra comunità, in particolare per favorire la reciproca conoscenza e l’integrazione tra le diverse etnie e culture presenti a Gavardo.
  • Più che punire e reprimere i comportamenti non corretti, favorire e promuovere, anche con opportuni incentivi e agevolazioni,  i comportamenti positivi e virtuosi, trovando le modalità per valorizzarli e renderli patrimonio comune.
  • Sviluppare una cultura laica, nel senso che nessun credo, religioso o politico, nessuna cultura, nessuna etnia deve essere privilegiata.
  • Sviluppare una visione il più possibile intercomunale; favorire quindi la collaborazione con i comuni limitrofi, anche di colore diverso, per realizzare investimenti, gestire servizi e attuare politiche sociali o culturali di comune interesse.
  • Ridurre in maniera significativa gli sprechi, sia pubblici che privati, sia collettivi che personali.

 

Il seguito alle prossime puntate.

 

Udl Comunicazione e pubblicizzazione