Arriva il commissario. Quale futuro per Gavardo?

Il Sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola non ha revocato le proprie dimissioni e Gavardo verrà commissariato.
Triste epilogo quello che tocca ad uno dei più grossi paesi Valsabbini che vedrà l’arrivo di un commissario con l’obiettivo di gestire l’ordinaria amministrazione e traghettare il comune alle elezioni previste per la prossima primavera.


Fine ingloriosa quella della giunta di centro destra che ha amministrato il Comune di Gavardo: una evidente conferma dei limiti e dell’incapacità più volte sottolineata da noi in questi anni.

Si conclude così la parabola politica del sindaco Vezzola, caratterizzata da una forte impronta personalistica (uomo solo al comando), con una condanna confermata in secondo grado per abuso d’ufficio e da gennaio 2017 sospeso anche dalla carica. Non è andata meglio al Vicesindaco delegittimato dal suo stesso operare e alla fine sfiduciato dalla sua stessa maggioranza.

Il commissariamento sintetizza in maniera efficace l’operato della maggioranza di centro destra in questi anni. Adesso arriva il commissario che per quasi un anno gestirà tutta l’attività amministrativa. La comunità gavardese dovrà “subire” anche questo: essere governata da un “tecnico” esterno e non dai propri rappresentanti eletti.

Certo se il Sindaco Vezzola si fosse dimesso subito dopo la prima condanna avrebbe potuto risparmiarci questa situazione, riducendo la presenza del commissario alle poche settimane necessarie per arrivare a nuove elezioni ma evidentemente non ha avuto coraggio di farlo mettendo gli interessi di parte davanti a quelli del paese!

Terminata questa brutta esperienza è ora venuto il momento di rimboccarsi le maniche e darsi da fare per prepararsi in maniera adeguata all’appuntamento elettorale del prossimo anno.
Noi di Gavardo in movimento siamo pronti ad un confronto serio e costruttivo con gruppi organizzati e liberi cittadini che hanno voglia mettersi in gioco e si pongono come alternativa al centro destra che ci ha governato in questi ultimi nove anni.

Siamo pronti a dialogare ed a confrontarci per costruire con un percorso condiviso, una proposta chiara, seria e forte che si proponga di risollevare il comune di Gavardo da questa situazione di degrado in cui è caduto in questi anni.

Vogliamo lavorare ad una proposta che metta al centro la persona e dove prevalga il sentimento di solidarietà nei confronti dei più deboli e disagiati e metta da parte l’individualismo; una proposta che metta al centro la salvaguardia dell’ambiente (l’aria, l’acqua, il territorio) perché dobbiamo lasciare in eredità ai nostri figli un mondo vivibile; che presti la necessaria attenzione ai giovani, risorsa indispensabile per il nostro futuro, e alla Cultura, vero alimento per poter costruire un futuro diverso; che faccia della partecipazione lo strumento principale del proprio agire politico per favorire la coesione e la condivisione delle scelte da parte della nostra comunità.

Una proposta infine che si traduca in una lista di persone oneste, capaci, competenti e preparate, ma anche appassionate che abbiano davvero a cuore gli interessi dell’intera collettività.
Siamo convinti che, nonostante questo periodo di sfiducia e di rassegnazione, queste persone a Gavardo ci siano e che sia possibile costruire insieme a loro un futuro diverso per Gavardo.
Gavardo in movimento è pronto e disposto a fare la propria parte.