depuratore

Lago di Garda, depuratore, eutrofizzazione e … cambiamenti climatici

“Il lago di Garda è a rischio, la condotta sublacuale è una bomba ecologica pronta per scoppiare da un momento all’altro, immettere l’acqua depurata nel lago mette a rischio la sua salubrità e non è più tollerabile. Siamo in  piena emergenza ecologica, occorre intervenire al più presto, non si può più aspettare. “

La vista del Lago di Garda dalla costa del Trentino (Fotografia: UniTrento/Giovanni Cavulli)

Queste le motivazioni via via addotte da chi ha già deciso che il depuratore del Garda va fatto e va fatto “lontano” dal Garda.  (prima a Visano, poi a Muscoline, poi a Gavardo – tanto ce n’è già uno in costruzione da 36 mila abitanti-) con i reflui depurati scaricati in un altro bacino imbrifero (il Chiese!).

L’impressione di essere in mano ad apprendisti stregoni è alta.

Continua la lettura

Assoluta contrarietà all’impianto di Gavardo: le amministrazioni facciano pressione!

Recentemente il presidente della Provincia Alghisi è ritornato sul problema scottante del depuratore del Garda, affermando che lo si deve fare e lo si farà a Gavardo. Il BresciaOggi dell’8 giugno titola: Depuratore, Alghisi tira dritto: «L’impianto sul Chiese si farà».

Condividiamo e pubblichiamo le considerazioni che il Comitato Referendario acqua pubblica di Brescia ha espresso proprio in risposta alle esternazioni di Alghisi”

Leggi il comunicato stampa completo

A proposito del depuratore del Garda

Pubblichiamo con piacere il comunicato stampa del Comitato referendario Acqua Pubblica sull’impianto di depurazione del lago di Garda. Ne condividiamo lo spirito e le argomentazioni.
Il problema del depuratore coinvolge “due bacini idrografici diversi, seppur contigui, con caratteristiche e peculiarità specifiche”; ambedue presentano una situazione di fragilità ecologica-ambientale “causata principalmente dall’incuria e dallo sfruttamento intensivo per la forte antropizzazione”. Da questa costatazione deve ripartire una riflessione a più voci per un “un disegno di lungo periodo”, che assuma “una visione prospettica nel rispetto dell’ambiente naturale e delle future generazioni”. Inoltre, qualunque decisione in merito non può prescindere da un coinvolgimento diretto di “tutti i portatori di interesse, soprattutto coloro che difendono gli interessi dell’ambiente e dei cittadini”. Buona lettura.

Leggi il Comunicato stampa completo del Comitato referendario Acqua Pubblica

Depuratore del Garda, sponda bresciana

Dopo più di un anno di silenzio si torna a parlare del depuratore che dovrebbe servire la sponda bresciana.

E’ bene ricordare il fallimento del progetto precedente che prevedeva di convogliare i reflui a 70 km di distanza, più precisamente nel Comune di Visano.

L’ultima notizia in merito al nuovo progetto è questa: sembra che ci siano allo studio ben cinque ipotesi, studio che è stato commissionato all’Università di Brescia.

Una di queste cinque ipotesi riguarderebbe proprio la zona tra Gavardo e Muscoline e più precisamente monte S. Martino.

Continua la lettura