vezzola

Arriva il commissario. Quale futuro per Gavardo?

Il Sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola non ha revocato le proprie dimissioni e Gavardo verrà commissariato.
Triste epilogo quello che tocca ad uno dei più grossi paesi Valsabbini che vedrà l’arrivo di un commissario con l’obiettivo di gestire l’ordinaria amministrazione e traghettare il comune alle elezioni previste per la prossima primavera.

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Finalmente le DIMISSIONI!

Dopo l’ulteriore sospensione di altri 12 mesi, conseguente alla conferma della condanna anche in secondo grado, il sindaco Vezzola ha inviato ieri le proprie – inaspettate – dimissioni dalla carica di sindaco. Gavardo in movimento saluta con soddisfazione questo, seppur tardivo, epilogo. Noi infatti avevamo chiesto al sindaco Vezzola di dimettersi già all’indomani della sentenza di condanna in primo grado, per senso di responsabilità e rispetto nei confronti dei cittadini gavardesi. E da allora abbiamo più volte ribadito la nostra richiesta, sia in consiglio comunale che sul Gattopardo e sul nostro giornalino. Continua la lettura

Lettera aperta del signor Carlo Pettini


Pubblichiamo la lettera aperta del signor Carlo Pettini a commento di  una lettera che il consigliere delegato Michele Vezzola aveva inviato al quotidiano Bresciaoggi e che successivamente è stata ripresa anche da Il Gattopardo.Ci auguriamo che la meritoria attività avviata dal signor Pettini, e dal Gruppo Grotte, possa continuare e possibilmente ampliarsi, come da lui stesso auspicato, con il sostegno e il supporto della Amministrazione comunale.

Copia degli articoli e della lettera sono disponibili cliccando qui

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Sindaco sospeso, ora dimissioni!

COMUNICATO STAMPA

Dichiarazione di Gavardo in movimento sul provvedimento di sospensione del Sindaco Vezzola

Finalmente Gavardo esce dal limbo ma questa giunta è troppo compromessa, chiediamo le dimissioni”

Ieri, 13 gennaio, il Prefetto di Brescia ha emanato il provvedimento che sospende il Sindaco di Gavardo, Emanuele Vezzola, dalle funzioni pubbliche in conseguenza della sua recente condanna penale a un anno di reclusione per abuso d’ufficio. La notifica chiude il periodo di incertezza che perdurava dal 5 Dicembre 2016, data in cui era stata resa nota la sentenza. Continua la lettura