Ambiente

A Gavardo si vendono pezzi di parco pubblico per trasformarli in giardino privato

parco2Uno dei parchi gioco più frequentati di Gavardo, quello in V.le Baronchelli, intitolato a Baden-Powell, il fondatore dello Scautismo, ha una storia strana e singolare:

l’area, negli anni novanta, si presentava in uno stato incolto e di abbandono, ed i ragazzi della zona dopo vari tentativi di pulizia, chiesero, con una lettera all’allora Sindaco, che venisse sistemata e trasformata in giardino pubblico.

I genitori ed i vicini, sostennero la richiesta, promossero una petizione e si impegnarono nei confronti dell’ Amministrazione Comunale a manutenere l’area, a sfalciarla periodicamente e controllarne la buona conservazione.

Il comune accettò la proposta, progettò e realizzò il giardino, mise a disposizione un tosaerba e per molti anni i cittadini si occuparono degli sfalci periodici e della pulizia; poi il parco si ampliò con la cessione di nuove aree derivanti dagli standard urbanistici dei nuovi insediamenti, ed aumentò le dotazioni di attrezzature e giochi fino alla attuale consistenza che ne fa uno dei parchi più frequentati e meglio attrezzati dell’intero Comune, subentrato poi totalmente alla manutenzione e gestione del verde pubblico.

Come in tutti gli spazi molto frequentati, ovviamente, anche nel parco Baden-Powell  ci sono momenti o situazioni in cui vanno/andrebbero contenuti schiamazzi o usi impropri delle attrezzature, ma questa dovrebbe essere normalità di gestione!IMG-20160609-WA0004

Ma la lieta novella di un suolo non consumato, tolto all’abbandono e trasformato nel polmone verde di un quartiere abitato da numerose famiglie, pare non soddisfare tutti. Così, nella variante urbanistica al Piano di Governo del Terrritorio, nel 2014 compare una osservazione in cui un nuovo confinante esprime la volontà di voler acquistare una porzione di parco, chiedendo la trasformazione urbanistica da “Servizi pubblici e di interesse pubblico o generale esistenti” ad area “Verde privato”: si immagina per accorciare il parco ed allungare il proprio giardino.

Gli stessi uffici comunali propongono il non accoglimento della osservazione che viene giustamente respinta dal Consiglio Comunale.

Ma le pressioni e le insistenze sono evidentemente tali che dopo pochi mesi l’area viene inserita tra i beni alienabili nel Bilancio di previsione dell’anno scorso e riproposto quest’anno, rendendone così possibile la vendita, alla faccia dell’orientamento Politico precedente di mantenerlo a destinazione pubblica e collettiva.

Ed ecco quindi il finale, ad ora, per nulla lieto della novella che vede pubblicato il bando di vendita proprio di quella porzione di verde,  per tutta la larghezza del parco e per una profondità di sette metri, proprio lungo la recinzione del vicino (chi altri potrebbe essere interessato all’acquisto?).

Pare proprio che l’orientamento della attuale amministrazione, in continuità con la precedente, sia quello di assecondare le istanze provenienti da cittadini, che non sembrano brillare per senso civico, che sono infastiditi dagli elementi del patrimonio del verde pubblico troppo vicini al proprio giardino.parco 3

Ma gli altri cittadini non sono d’accordo che si faccia cassa vendendo spazi preziosi per la collettività e questa volta, raccolgono firme per mantenere il parco pubblico così com’è.

Gavardo in movimento ha presentato una interpellanza su questo tema, in cui, oltre a chiedere ragione della scelta operata, chiediamo anche di sospendere la vendita. Siamo curiosi di conoscere le risposte dell’Amministrazione comunale.

.Interpellanza alienazione parco
scarica l’interpellanza

 

DUE GIORNI PER SOGNARE

Venerdi 16 e sabato 17 ottobre 

VolantinoEventoÈ ormai noto che il modello economico e lo stile di vita occidentali ha portato, negli anni, ad una crescente produzione di rifiuti. Nonostante la raccolta differenziata sia praticata ormai ovunque, la quantità di rifiuti avviata agli inceneritori e alla discarica è ancora molto grande e Brescia, con il suo inceneritore è diventata uno dei maggiori poli di smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati. Con il decreto ” sblocca Italia” si potranno smaltire anche i rifiuti di altre provincie non autosufficienti in fatto di smaltimento, con un inesorabile ed evidente aumento del degrado ambientale e dei rischi di salute.
 
E’ urgente perciò promuovere ad ogni livello, in tutta Italia, la riduzione dei rifiuti, poiché questa è la vera via d’uscita, l’unica che permetterà la graduale riduzione/dismissione di impianti di incenerimento o di nuove discariche.   
La riduzione dei rifiuti, d’altro canto, può sembrare  una bella utopia, dato che ogni anno, i rifiuti prodotti crescono e il modello consumista non pare sulla via del tramonto.  Quali sono, quindi, le vie da percorrere ? 

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Glifosate, l’erbicida del vicino è cangerogeno

DangerSegnaliamo l’articolo recentemente comparso su Brescia Oggi su pesticidi e salute dell’uomo: in particolare sul Glifosate e sul suo metabolita Ampa, erbicidi usati comunemente nell’agricoltura, ma anche nelle opere di diserbo di aree pubbliche.

L’erbicida e il suo metabolita risulterebbe presente nelle acque rispettivamente per il 18% e 47% dei campioni, e nei campioni alimentari per il 10,9%.

I COMUNI possono avere ruolo chiave nel regolamentare l’uso di queste sostanza vietando pratiche pericolose per la salute pubblica come il diserbo con agenti chimici.

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Fonderie Mora. La partita non è chiusa.

imageFinalmente si è discusso in Consiglio Comunale di Fonderie Mora e della salute dei cittadini e lavoratori. Solo discusso però, senza prendere alcun impegno ufficiale come Amministrazione. La giustificazione per l’assenza di votazione è stata che la mozione di Gavardo Rinasce, compreso gli emendamenti di Gavardo in movimento, dopo essere stata accettata in sede di incontro dei Capigruppo e messa all’ordine del giorno, è stata (unilateralmente) considerata improcedibile perché il suo contenuto non rientra nelle competenze del Consiglio Comunale.

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Fonderie Mora: Parole e fatti, due strade che pare non si incontrino

Salute pubblicaIl 7 gennaio scorso, l’Assessore con delega all’Ambiente ha risposto all’Interpellanza che Gavardo in movimento ha inviato al Sindaco di Gavardo lo scorso 19 dicembre per chiedere “quali provvedimenti ha adottato o intende adottare affinché, per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente, siano positivamente e tempestivamente risolte le situazioni di criticità della Fonderie Mora Gavardo spa”. Sollecitati dalle numerose segnalazioni da parte dei cittadini gavardesi sul perdurare dell’inquinamento olfattivo, da polveri e acustico, derivante dallo stabilimento “Fonderie Mora Gavardo spa”, abbiamo ritenuto di aprire il capitolo Fonderie Mora e il nostro consigliere comunale ha fatto formale richiesta di accesso agli atti per poter “avere copia di tutta la documentazione intercorsa tra l’amministrazione, gli enti e le Fonderie Mora”.
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Rifiuti: il sistema a calotta nel mirino della Comunità Montana?

image28 kg per abitante di rifiuto indifferenziato. Ecco quanto pesano i rifiuti indifferenziati prodotti, in un anno, da ciascuno degli 8.533 abitanti di Ponte nelle Alpi, paese veneto in provincia di Belluno, che per il quarto anno consecutivo, ha ricevuto da Legambiente l’Oscar dei Comuni Ricicloni,

Con l’adozione dl sistema di raccolta porta a porta, questo paese di 8.533 abitanti, ha raggiunto 90,32% di raccolta differenziata di qualità, ha creato posti di lavoro, ha abbassato le tasse e ha dato la possibilità ai suoi cittadini di sentirsi partecipi e responsabili di una bella fetta di realtà.

Ma qual è il ciclo virtuoso innescatosi a Ponte alle Alpi? Continua la lettura

Giornata Mondiale dell’Ambiente

imageDal 1972 il 5 giugno è in tutto il mondo la giornata dedicata all’Ambiente.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente è una festività proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e viene celebrata ogni anno il 5 giugno.

Ogni edizione ha un tema come filo conduttore che lega tutte le iniziative mondiali che si svolgono in onore dell’Ambiente. Lo scorso anno la giornata è stata intitolata “Think, eat, save” ovvero pensa, mangia e risparmia. Non solo un tema, ma un vero e proprio motto che ha visto ogni Stato, ONG, e comitato regionale partecipare anche il 5 giugno 2013 a migliaia di iniziative in tutto il mondo. Lo scorso anno la manifestazione principale e’ stata ospitata in Mongolia e ha avuto come tema principale il contrasto allo spreco alimentare. Continua la lettura

CONSUMO DEL SUOLO E DEL PAESAGGIO

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Estratto da: SE LA TERRA È STANCA
di Massimo Tedeschi.

In natura ci sono presenze che certificano lo stato di salute di un ecosistema. Creature che funzionano da “sentinelle”, e che per il solo fatto di esistere garantiscono la qualità dell’ambiente. Sul  Garda la presenza di stranieri residenti per tutto l’arco dell’anno ha avuto storicamente la stessa funzione. Dai tempi in cui Goethe rimasto incantato di fronte alla terra ” dove fioriscono i limoni”, il Benaco è diventato tappa obbligatoria del Gran Tour  e le sue sponde hanno ospitato una colonia nutrita e solidale di cittadini provenienti d’ala Germania e dall’Austria, avanguardie delle élite mitteleuropee che eleggevano il Garda a residenza permanente. Continua la lettura