Resoconto 3ª seduta consiglio comunale

Gavardo in movimentodi Silvio Lauro
consigliere di Gavardo in movimento
seduta di Consiglio di Giovedi 24 luglio 2014 

Giovedì scorso si è tenuta la terza seduta del consiglio comunale. Di seguito un sintetico resoconto delle posizioni assunte, in accordo con il coordinamento di Gavardo in movimento, sulle varie delibere all’ordine del giorno.

1.    Comunicazione nomina dei rappresentanti del Comune nel  C.d.A della Scuola Materna  Quarena e nel  C.d.A. del Museo

 

Ho richiamato la necessità che nei decreti di nomina nei vari enti siano esplicitate le motivazioni che hanno portato il Sindaco alla scelta di alcuni candidati rispetto ad altri.

Questo per rispettare quanto previsto dal documento sugli  indirizzi  per la nomina dei rappresentanti del comune presso Enti, Aziende ecc, approvato dal Consiglio Comunale nel 2009 ma anche per rispettare, in maniera reale e non solo con enunciazioni, il principio di trasparenza  che dovrebbe portare il Sindaco a motivare sempre le sue.

2.    Mozione a favore della caccia presentata dal consigliere Bertoloni Sergio

Voto espresso: NO.

Ho dichiarato che non demonizziamo la caccia e non siamo pregiudizialmente contrari all’uso delle armi sportive ma siamo contrari all’utilizzo di richiami vivi. 

 3.    Approvazione mozione a sostegno della rete bibliotecaria bresciana.

Voto espresso: SI.

Riteniamo molto positivo il servizio svolto dal Sistema Bibliotecario Bresciano e necessario conservare il patrimonio accumulato in questi anni.

 4.    Approvazione seconda variazione al bilancio di previsione del 2014

Voto espresso: ASTENUTO.

Soprattutto perché sono scelte derivanti da un bilancio approvato nella passata amministrazione e perché la delibera  non motiva a sufficienza le variazioni proposte.

5.    Modifica della convenzione quadro con la Comunità Montana di Valle Sabbia per la gestione associata di funzioni e servizi comunali;

Voto espresso: SI.

Perché in linea generale siamo d’accordo su una visione sovra comunale, di cui la gestione associata è una delle modalità di attuazione.

 6.    Proroga fino al 31 ottobre 2014 della convenzione con il Comune di Prevalle per la gestione associata dell’ufficio ragioneria

Voto espresso: SI

Perché è un’esigenza reale  per il comune.

7.    Acquisizione a titolo non oneroso di beni di proprietà statale

Voto espresso: SI.

Si tratta di un terreno presso le case popolari di via Gosa che sarà utilizzato per un parcheggio a servizio del  pronto soccorso e per l’ospedale in generale.

 8.    Variazione al Programma delle opere pubbliche per il triennio 2014/2016 e all’elenco annuale degli investimenti e dei lavori da realizzare nell’anno 2014.

Voto espresso: NO

Perché, pur essendo  d’accordo per l’intervento di messa in sicurezza delle scuole e per l’intervento sul museo, siamo decisamente contrari all’intervento che prevede tra l’altro la realizzazione dell’autosilo in piazza De Medici.

 9.    Gestione in forma associata del servizio di conduzione e manutenzione degli impianti di produzione termica (centrali termiche) e degli impianti di condizionamento al servizio degli edifici di proprietà del Comune, nell’ambito della Convenzione quadro con  la Comunità Montana.

Voto espresso: SI.

Perché in complesso valutiamo positivamente gli  obiettivi che ci si pone: risparmio economico, risparmio energetico e riduzione delle emissioni in atmosfera, oltre a confermare la nostra considerazione positiva sulle gestioni associate.

Ho chiesto che venga prevista da parte del comune una forte e costante azione di controllo  per verificare che effettivamente gli obiettivi siano rispettati. In particolare che non si punti al solo obiettivo del risparmio economico, a scapito magari della riduzione dei consumi  e della diminuzione delle emissioni in atmosfera

Ho poi fatto la seguente considerazione: noi siamo contrari alla centrale a biomassa e ci auguriamo che il Sindaco e la maggioranza, ascoltando l’opinione dei cittadini gavardesi,  abbiano un ripensamento su questa tema e che quindi la centrale non  venga mai realizzata, ma nel malaugurato caso che ciò avvenga, anche quella centrale termica sarà gestita attraverso questa convenzione?

10.Adozione piano attuativo di iniziativa privata per realizzazione nuove villette residenziali in località San Pietro.

Voto espresso:  NO

Perché siamo per il consumo zero del territorio e riteniamo che non si debbano costruire nuove abitazioni, anche per il  numeroso invenduto esistente sul nostro territorio e dei molti edifici vuoti, da ristrutturare o già in vendita.

Questo per noi è un punto fondamentale da  perseguire anche adottando misure controcorrente e, se necessario, rivedendo decisioni prese precedentemente. 

11.Approvazione del Piano dei Servizi alla Persona e alla Famiglia anno 2014.

Voto espresso: ASTENUTO.

Di seguito le principali osservazioni

Credo sarebbe opportuno che un piano di questa portata sia frutto di una maggior condivisione da parte del consiglio  ma anche tra i cittadini.

Sono certamente apprezzabili alcuni “principi” che – almeno nelle enunciazioni – ispirano alcune scelte ed alcune azioni.(superamento dell’assistenzialismo, visone integrata dei bisogni, la logica dei voucher (accesso a servizi) piuttosto che erogazione a pioggia di contributi economici.

Ci sono però alcuni aspetti che non ci convincono.

Alcuni interventi sono descritti in maniera un po’ generica, che non consente di capire i criteri utilizzati per individuare i possibili beneficiari, mentre  sarebbe utile una maggiore chiarezza sui criteri (rendendoli pubblici) con i quali è possibile accedere ai vari contributi e sostegni alle famiglie.

Spicca la totale assenza di politiche per adolescenti e giovani; a parte una genericissima dichiarazione nella premessa del capitolo “Area minori e famiglia”  il tema del disagio giovanile non viene considerato, così come il tema delle dipendenze.

Così come colpisce il fatto che  non sia previsto nulla di specifico per gli stranieri:  voglio essere positivo e considerare quindi che questo significa che non ci sono discriminazioni tra i diversi cittadini e che non si fanno distinzioni tra chi è un “ vecchio” cittadino” di Gavardo e chi lo è da meno tempo.

Riteniamo comunque  necessarie iniziative tese a favorire una sempre maggior conoscenza tra le diverse etnie che vivono a Gavardo per favorire una sempre più forte e reale convivenza e puntare ad essere davvero tutti e solo cittadini gavardesi, pur nel rispetto delle diversità religiose, culturali, etniche, ideologiche.

Per questo  proponiamo che nel piano venga almeno inserita la ricostituzione della consulta per gli stranieri e la riattivazione dello sportello di ascolto e mediazione,  a favore di tutti i cittadini italiani e stranieri.