Il consigliere comunale di Gavardo in movimento aveva presentato tempo fa una mozione che prevedeva che i consiglieri comunale rinunciassero al gettone di presenza e che l’equivalente fosse riversato in un fondo apposito gestito dall’assessorato ai servizi sociali per dare un piccolo aiuto ad alcune famiglie in difficoltà.
La mozione non è stata ritenuta ammissibile perché solo il singolo consigliere può rinunciare al gettone e la scelta non può essere imposta da una decisione collegiale del consiglio comunale. Inoltre è stato comunicato che non è possibile istituire un fondo vincolato.Per questo il nostro consigliere dichiarò in consiglio comunale che avrebbe devoluto il corrispettivo del gettone di presenza del 2014 alla Caritas parrocchiale di Gavardo