Resoconto Consiglio comunale 25 marzo 2015

Silvio Lauro

Nella foto Silvio Lauro

di Silvio Lauro

consigliere di Gavardo in movimento


seduta di Consiglio del 25 marzo 2015

Due i punti principali trattati dal consiglio comunale: l’interpellanza sulle Fonderie Mora (punto 3 o.d.g.) e il piano di razionalizzazione delle società partecipate (punto 4 o.d.g.).

Punti 1 e 2: approvazione verbali e trascrizioni della seduta precedente

Per un problema tecnico non è disponibile la registrazione audio della seduta scorsa. Non è stato quindi possibile procedere alla trascrizione della seduta. Per questo motivo non c’è traccia, nemmeno sintetica, della discussione delle diverse posizioni espresse sui vari punti dell’ordine del giorno.

Nel corso della seduta abbiamo fatto presente che il regolamento prevede espressamente che nel verbale devono essere “riportati sinteticamente, con la massima chiarezza e completezza possibile, i concetti espressi da ciascun oratore.” Tutto questo non è possibile perché mancano le trascrizioni e non sono stati presi appunti sui vari interventi.
Come Gavardo in movimento abbiamo pertanto sottolineato la necessità di ripensare le modalità di verbalizzazione delle sedute e della successiva approvazione dei verbali, proprio per assicurare che resti comunque traccia del dibattito.
La maggioranza ha risposto che non vede il problema perché può sempre capitare che per cause le più diverse si possano “perdere” le registrazioni o gli eventuali appunti e il fatto che sia successo non comporta, a loro parere, che si debbano rivedere le modalità di verbalizzazione delle sedute. Abbiamo ribadito l’importanza della verbalizzazione delle sedute e abbiamo proposto che la questione venga discussa magari in una apposita conferenza dei capigruppo, con la partecipazione del segretario comunale. Su questo il Sindaco ha lasciato un’apertura. Vedremo.
Voto espresso: Astensione

Punto 3. Interpellanza di Gavardo in movimento e Gavardo rinasce sulle azioni intraprese dall’Amministrazione Comunale sulle Fonderie Mora SpA
All’interpellanza, che avevamo già pubblicato sul nostro sito (vedi link), ha risposto l’assessore all’ambiente Angela Maioli. Nella sua risposta l’assessore oltre a riproporre gran parte delle cose già riferite nella precedente occasione, ha dato conto delle azioni che la società dichiara di aver attuato in questo periodo. Ma soprattutto ha elencato una serie di lettere inviate dal Comune alla ASL, ad ARPA e alla Provincia di Brescia per chiedere notizie e sollecitare iniziative. Non é risultato chiaro se il Comune ha chiesto formalmente alla Provincia che venga convocata la conferenza dei servizi. Sulla base delle dichiarazioni dell’assessore si può comunque dire che il Comune si è mosso, anche a livello istituzionale e non solo tecnico, e che quindi l’azione di stimolo dei gruppi consiliari e dei cittadini ha prodotto qualche risultato significativo. Certamente continueremo nella nostra azione e al più presto presenteremo una nuova richiesta di accesso agli atti per poter disporre della documentazione citata dall’assessore.

Punto 4: Piano di razionalizzazione delle società partecipate
Con questa delibera il Comune adotta, in base a quanto previsto dalla legge di stabilità, il piano di razionalizzazione delle società partecipate, che dovrà essere attuato entro il 31 dicembre.
La cosa più significativa di questa delibera è la decisione di liquidare la società Gestione Farmacia Comunale, propedeutica alla vendita dell’autorizzazione all’esercizio della farmacia e della correlata azienda commerciale, che avverrà entro la fine dell’anno con gara pubblica.
Nel nostro intervento abbiamo soprattutto sottolineato che il contratto di servizio tra Comune e società prevede una serie di principi generali a cui deve ispirarsi l’attività della società e una serie di prestazioni che la società deve attuare, principi e prestazioni, particolarmente interessanti e utili per i cittadini, tipici di un servizio pubblico.
Abbiamo quindi espresso alcune perplessità sull’opportunità che i cittadini gavardesi siano privati di un servizio pubblico che può offrire servizi che un esercizio privato non è tenuto a prestare.
Si possono forse capire le ragioni di natura economica che stanno dietro a questa operazione. Ma la domanda che facciamo è: sono solo gli aspetti economici quelli che contano? Non dobbiamo anche tenere presenti il servizio che viene offerto, la sua tipologia, la sua qualità, il beneficio non solo economico che può portare ai cittadini?
Queste valutazioni hanno fatto propendere la nostra decisione a votare contro la proposta di piano.
Voto espresso: Contrario

Punto5: Autorizzazione alla vendita di azioni della società A2A
Con la delibera si autorizza la vendita di 5385 azioni di A2A possedute dal Comune di Gavardo.
Il corrispettivo è di circa 5000€.
Considerata l’esiguità della posta in gioco non abbiamo espresso particolari osservazioni.
Voto espresso: Favorevole