Sabato 13 giugno 2015 – ore 18 – Parco Baronchelli di Gavardo
Repubblica (af)fondata sul lavoro?
Da tempo volevamo parlare di lavoro, di quell’essenziale base su cui si fonda la nostra Repubblica. Volevamo parlare del lavoro che c’è e di quello che non c’è, di com’è oggi e di come potrebbe essere domani, per chi nel mondo del lavoro c’è già da tempo, per chi c’è appena entrato e per chi sta per entrarci.
Abbiamo deciso di farlo con varie analisi: dal punto di vista di chi governa, progetta e decide; dal punto di vista di chi consiglia e spiega, così come di chi assiste e tutela. Ma, soprattutto, abbiamo deciso di parlarne dal punto di vista di chi lo fa, il lavoro. Per questo abbiamo voluto ospitare un parlamentare, un consulente e un sindacalista, che interverranno però in mezzo a diverse testimonianze del lavoro di tutti i giorni (per chi ce l’ha). Già che c’eravamo, poi, volevamo cogliere l’occasione per offrire un servizio: ecco allora il “Salotto del precario”, dove chiunque potrà confrontarsi e ricevere (gratuitamente) consulenze professionali.
Non sarà facile, potrebbe non essere nemmeno divertente (vista l’attuale situazione). Sicuramente ci si divertirà dopo la conferenza-dibattito, con la musica e lo stand gastronomico che allestiremo al Parco Baronchelli. Perché non c’è festa senza lavoro e non può esserci lavoro senza festa!
Nel mese di settembre la rivista Altroconsumo è uscita con un titolo di copertina ” Non crediamo in Bio” che ha alimentato parecchia discussione e reazione. L’articolo all’interno, a dir poco imparziale, ha messo tra parentesi, quasi a nascondere, i vantaggi e i benefici sull’ambiente e l’assenza o quasi di pesticidi del biologico, ed ha saltato “in grassetto” i vantaggi economici dell’agricoltura convenzionale.
